13. SENZA FISSA DIMORA E ALBERGO POPOLARE
Va accresciuta la possibilità di fornire un servizio stabile di ospitalità notturna, reperire quindi ulteriori locali idonei e volontari disposti a gestire tale attività (apertura, chiusura, vigilanza, ecc.) SI / NO, aumenterebbe solo la richiesta
Creare l’anagrafe di una residenza virtuale, ma formale, per i senza fissa dimora per l’accesso comunque alle prestazioni sanitarie SI/NO
Albergo popolare:
SI / NO
Dove, quanti ?
Per chi? Italiani solo? Residenti solo? Comunitari? Chiunque?
Prezzi: Gratis? Politico? Basso, ma realistico?
Durata ospitalità: Illimitata? Con max 3, 6, 12, 24 mesi?
Gestione: Pubblica totale? A gara aperta? Ad associazioni/cooperative? Autogestione?
Assegnazione posti: Commissione pubblica? Altro ??
Vigilanza: Polizia/Carabinieri? Vigili? Agenzia Servizi? Associazioni/Cooperative? Autogestione?
Realizzare un “Pensionato Sociale” (successivo alle strutture di prima accoglienza) con progetti e percorsi per la “seconda accoglienza”, in modo da fare uscire le persone dalla continua emergenza, dedicando risorse economiche specifiche procurate anche con “tasse di scopo” mirate
Dislocare WC in luoghi e numero adeguati (per l’Igiene e civiltà di una città che vuole essere europea), ri-creando ad es. i “Diurni”