16. SICUREZZA E DEGRADO
A Bologna, come in molte altre città, le amministrazioni sono poste di fronte alla difficoltà di presentare progetti in grado risolvere o, quantomeno, di affrontare l’evidente degrado e la diffusione di pratiche di illegalità o anche solo di inciviltà che alimentano nei cittadini la crescente percezione di insicurezza.
Metta in ordine di priorità (da 1, priorità massima, a 10, priorità minima) gli elementi che secondo lei più contribuiscono al degrado urbano a Bologna, essendo ovvio che tutti contribuiscono, ma possono implicare priorità diverse di intervento:
- Graffiti e imbrattamento muri
- Mancato rispetto di regole civiche (schiamazzi notturni, portici usati come toilettes, danneggiamenti e vandalismo…)
- Abbandono di rifiuti in strada (bottiglie, lattine, ecc)
- Illuminazione insufficiente
- Presenza di stranieri non regolari
- Comportamenti stradali pericolosi (non rispetto delle strisce pedonali, bici o scooter sui marciapiedi, ecc.)
- Scarsa presenza di forze dell’ordine (polizia, carabinieri, polizia municipale) in strada
- Accattonaggio e povertà crescente
- Spaccio di droga
- Abuso di alcol
E’ necessario/utile un Assessorato alla sicurezza?
Fanno parte del concetto di sicurezza l’inquinamento dell’aria, gli incidenti stradali e quelli sul lavoro?
L’utilizzo di telecamere e la diffusione della video-sorveglianza è da incrementare o da limitare? Fino a che punto? Con il controllo di chi? Regolamentando la difesa della “privacy” ? come?
Gli oltre 500 vigili urbani presenti a Bologna vanno riportati in strada, a contatto con i cittadini, per un miglior controllo del territorio e una funzione dissuasiva rispetto a comportamenti illegali o incivili? Se sì, come?
E’ necessario/utile il vigile di quartiere (o di prossimità)?
Un contributo indispensabile/importante/accessorio/da evitare può venire dal coinvolgimento di quale/quali fra le seguenti opzioni:
* associazioni di volontariato, pensionati, anziani, etc.
* comitati e/o associazioni di cittadini
* pattuglie cittadine
* ronde e milizie private
Con quali forme di coordinamento in capo al Comune?
E’ importante non creare ghetti localizzati in aree/quartieri particolari, oppure, al contrario, è meglio individuare o concentrare potenziali fenomeni di degrado solo in certe zone, magari con l’idea che così si possano controllare meglio?
La lotta allo sfruttamento della prostituzione: Come pensa di attuarla? Indichi almeno 2 provvedimenti di sua competenza
La lotta allo spaccio di droga: Come pensa di attuarla? Indichi almeno 2 provvedimenti di sua competenza
Lotta ai Graffiti:
priorità assoluta pur nelle ristrettezze del bilancio
alta priorità, con contributo finanziario significativo dei privati (categorie, associazioni, comitati, proprietari, etc.)
alta priorità, con contributo maggioritario dei privati
importante e da favorire (come?), ma da demandare ai privati
Occupazioni di stabili e di edifici dismessi; sgomberi:
obbligatori ed immediati, anche con la forza (carabinieri/polizia)
obbligatori, da modulare nei tempi e nei modi (vigili etc.)
da effettuare anche in base a specifiche valutazioni
da prevenire con opportune azioni/soluzioni imposte/concordate con i proprietari
da tollerare in alcune occasioni o per brevi periodi
Sicurezza e tutela delle fasce deboli.
Gli anziani rappresentano una fascia debole e un facile bersaglio per la piccola criminalità. Quali azioni possono essere messe in atto dall’amministrazione a supporto di momenti particolarmente a rischio. quali il ritiro della pensione, ecc.?
Quale prevenzione è possibile rispetto alle truffe, in casa e fuori?
Le donne rappresentano anch’esse per certi aspetti un soggetto debole e un bersaglio per un certo tipo di reati. Quali azioni possono essere messe in atto dall’Amministrazione per meglio tutelarle?
Quale aiuto “a posteriori” è possibile, da parte dell’Amministrazione, per le vittime di eventi criminosi?
Orari e schiamazzi etc.: Il contrasto allo sballo notturno (rumore, ubriachezza, deiezioni fisiologiche per strada…): Come pensa di attuarlo?
Imporre e fare rispettare regole ferree (con interventi regolari e tempestivi dei vigili, forze pubbliche, altro?), anche predisponendo sanzioni a carico non solo di chi contravviene ai limiti, ma anche a chi direttamente o indirettamente (spettacoli, locali, esercizi etc.) contribuisce (o non impedisce) le violazioni
Creare “tavoli di mediazione” obbligatori per le varie parti coinvolte (comitati, esercenti, associazioni, rappresentanti delle amministrazioni etc.) per definire e gestire concordemente “accordi di convivenza” che regolino la fruizione degli spazi e dei tempi
Prevedere, a livello di pianificazione urbanistica, delle zone della città più adatte di altre alla vita notturna
Togliere regole e limiti per lasciare fare al mercato ed al privato
Altro
Lavavetri: esiste un racket ? pensa ad un qualche intervento? Se sì, quale?
Illuminazione è indispensabile, va aumentata/diminuita a causa dei costi?
Nelle strade
Nei giardini (unicamente nei più importanti?)
Nei punti di intersezione di piste ciclabili con strade?
La pulizia delle strade e dei luoghi e mezzi pubblici è spesso insufficiente: Qual è il ruolo del Comune e il ruolo delle società operative incaricate (es. Hera) nel contrasto al degrado (pulizia, manutenzione arredi urbani, manutenzione giardini)? Rispetto allo status quo, cosa c’è da mantenere e cosa da cambiare?
Il ripristino tempestivo di arredi pubblici danneggiati (contrasto al vandalismo) : Come pensa di attuarlo?