17. CULTURA


Bologna, nel 2000 capitale della cultura europea, oggi non le appare più immobile e conformista? (sì, per niente, sotto la cenere è viva)


Ritiene che la cultura sia una risorsa prioritaria per l'economia e la qualità della vita dei cittadini e della comunità intera? (sì assolutamente, in parte, marginalmente)


L’attuale crisi di alcune tra le più importanti istituzioni culturali della città (Teatro Duse, Comunale, Cineteca, Sala Borsa) dipende esclusivamente dai tagli determinati dal governo centrale o anche da cause derivanti da problemi gestionali? (dal governo, da problemi interni, da entrambi)


L'Università e gli Enti di Ricerca svolgono le proprie attività ed iniziative nel contesto cittadino con un sufficiente livello di collaborazione ed interazione con le politiche comunali e le altre istanze culturali? (sì, si ma deve migliorare, per niente, sono mondi separati)


Il Commissario ha reintrodotto il biglietto d'ingresso ( 4 euro) ai musei, Sala Borsa per risparmiare chiude il lunedì, condivide questi provvedimenti? (sì, dolorosi ma necessari, c'erano altre possibili scelte da compiere - quali?)


Ritiene un impegno prioritario della nuova amministrazione salvare a qualsiasi costo le maggiori istituzioni culturali per un rilancio della cultura a Bologna? (sì, non a qualsiasi costo, si devono salvare da sole)


Per salvare le strutture in crisi ritiene necessario, indispensabile o meno reperire finanziamenti attraverso una tassa locale di scopo? (sì, in misura minima, non tocca ai cittadini bolognesi)


Per salvare il Bologna Calcio si è formata una cordata di industriali e professionisti che ha messo parecchi soldi nel progetto, il nuovo Sindaco potrebbe sollecitare operazioni analoghe per i teatri o i musei e le biblioteche? (sì, è tempo sprecato, il differenziale d'interessi è troppo ma ci proverei)


Ritiene adeguata e condivisibile la politica di spesa, in campo culturale delle maggiori fondazioni bancarie cittadine? (sì, no, in parte, è imperscrutabile)


Ritiene che gli enti locali (comuni, provincia, regione) abbiano ben impiegato le risorse per la spesa in campo culturale? (sì, no, in parte, sono da cambiare le priorità - come?)


Oltre alle istituzioni riconosciute, musei, biblioteche teatri, cinema, esistono molte associazioni libere che si occupano di attività culturali, ritiene che il loro ruolo sia preminente per un futuro rilancio del settore? (sì, molto, abbastanza, meno che in passato, per niente)


Gli spazi giovanili, i centri sociali, le libere associazioni culturali, centri ricreativi parrocchiali, le culture dei migranti, costituiscono per lei una risorsa ulteriore ed un potenziale per arricchire l'offerta e la vivacità culturale ed artistica della vita cittadina? (sono centrali e mi impegno a favorire la creazione di una rete, occorre vigilare e controllare la loro attività, coabitare è difficile ma necessario, non tocca all’Amministrazione occuparsene, ognuno è libero fare il proprio percorso autonomo, purché non crei problemi)